giovedì 8 novembre 2012

PD- movimento Arancioni: voto utile o fare l' "utile idiota" ?


Di Angelo Mazzoleni


Dopo la "proposta indecente" del PD  per un passo indietro del Movimento Arancioni in alcune regioni  a rischio per la vittoria al senato, inizia il secondo atto della fanta-commedia all’italiana: la propaganda sul "voto utile".
 Tecnica  ormai consunta,  rivelatasi poi improduttiva e perdente, di veltroniana memoria. Mi pare  improbabile che gli elettori di sinistra  cadano nuovamente  nell’ennesimo tranello bevendosi le patetiche perorazioni che, sempre più alte con l’approssimarsi del voto,  si leveranno come lamenti del pastorello gridante al lupo al lupo. Tutti alla lunga ne  capirono  l’ipocrisia e  smisero di credergli.



Bene ha fatto dunque  Antonio Ingroia a chiudere definitivamente la porta ad un   Pd incapace di un profondo rinnovamento non solo di uomini, ma di stile e soprattutto di linea politica, contenuti e di strategia. Un partito lacerato al suo interno da contraddizioni mai sanate. Un partito che non ha mai dimostrato la reale volontà di assumersi in prima persona l’onere di governare il paese. Dopo aver appoggiato passivamente, invece di andare al voto ( utilizzando la balla  mediatica  del “baratro imminente”), un governo tecnocratico ed ogni sua manovra ammazza-diritti e popoli e pro strozzini di banche e finanza,  corteggiato  a lungo Casini invece di costruire con la sinistra un programma alternativo alla  fallimentare agenda del “Rigor Mortis”, ora il pd cerca di scaricare su altri  i possibili danni della sua incomprensibile linea politica. Si aggrappa all’ultimo filo di una corda cui rischia di impiccarsi da solo, stante anche  il Porcellum, rischiando di  far perdere alla sinistra anche  queste elezioni, condannando il paese all’ingovernabilità.

 Peraltro, come ha lucidamente evidenziato Ingroia oggi, richiedere un voto utile è doppiamente ipocrita e fuorviante essendo il pdl allo sbando. Se il pd davvero avesse voluto  vincere anche al senato sarebbe bastato accettare le iniziali aperture del movimento arancioni e  concordare un programma condiviso attraverso una alleanza  stabile con la sinistra e non con il centrodestra.
Bersani invece ha scelto l’altra strada: quella dell’ennesimo inciucio  col papa straniero, con una  improponibile alleanza di governo che pretenderebbe di  assemblare pezzi incompatibili come SEL e  caste riciclate centro-destriste sotto il mantello di Monti, come se il paese non ne avesse già pagato abbastanza le inique ed inutili ricette. Vago e generico mi pare anche  il programma pd, incapace di produrre idee realmente alternative e con una, seppur minima, parvenza di sinistra.
 Il solito vecchio film .

Il voto utile, il nuovo film,  passa invece attraverso la crescita  in parlamento di forze  e facce nuove, anche di altri movimenti antimontiani e della società civile, soprattutto  attraverso  programmi  coraggiosi, innovativi ed alternativi, che si ispirino a modelli di democrazia dal basso, capaci di produrre nuove proposte  di risanamento, un profondo e vero ricambio di questa classe dirigente ormai al capolinea. 

Rafforzare oggi il progetto  Ingroia, che ha già il grosso merito di aver riunificato la sinistra, significa  la possibilità di far mutare linea ai vertici pd e salvare il paese da politiche neo-liberiste ed asservite ai poteri forti di banche e finanza, significa salvare il paese dalla perdita della nostra sovranità nazionale, dalla crisi della democrazia, dall’  asservimento ai poteri forti europei e d’oltreoceano, ad una nefasta riedizione del montismo e della sottocultura dell’illegalità delle destre, dalle caste trasversali e,appunto, dal Monti bis. Significa dare forza al cambiamento ed alla parte migliore del paese e ridare speranza all’Italia  più debole su cui è stata scaricata questa crisi truffa. 

Per poterlo fare, occorre  partire da un vero risanamento etico  prima ancora che  economico, per cercare di costruire una vera Europa dei popoli .

5 commenti:

  1. Davvero incredibile a che punto sia arrivato questo partito che una volta si definiva di sinistra , a volersi alleare con la destra.
    Non è certo a costoro che darò il mio "voto utile".

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  2. Come hai scritto altrove credo che serva anche una alleanza strategica tra i vari partiti e movimenti che si oppongono alle politiche del rigore.

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  3. Le pretese assurde del Pd sono davvero rivelatrici dell'ipocrisia di questo partito che ormai poco ha di sinistra. Dopo aver appoggiato Monti e voleri alleare con lui. chiede a chi dissente ...di ritirarsi, roba da matti.

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  4. Il rischio comunque di perdere al senato e far vincere il pdl resta,non capisco comunque la strana logica con cui si muove il pd.

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  5. Il pd per le sue scelte stupide perderà ancora una volta al senato.

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