martedì 20 gennaio 2015

I TRAGICI INGANNI DI UNA CRISI TRUFFA

Che questa crisi  globale fosse la più grande truffa della storia, veniva già denunciato da alcuni (compreso il sottoscritto) anni fa e non occorre essere economisti per capirne le ragioni.
Avendo visto  un servizio sulle condizioni disperate in cui sono ridotti gran parte dei cittadini greci credo sia utile comunque  ricordare quanto è accaduto.


Poteri forti e mercati rifinanziarsi, dopo aver innescato la crisi con le speculazioni  fallite sui titoli spazzatura, hanno deciso di rifinanziarsi tosando le pecore dei paesi più fragili minacciandole a suon di spread, quello stesso che, guarda caso, nonostante il peggioramento della nostra economia, è sceso ora ai livelli minimi. La prova ulteriore  della truffa che stava a monte di questo strumento usato come bau bau o specchietto per allodole.

In seguito la  fame dei poteri internazionali  è cresciuta e la crisi è diventata un  pretesto per ulteriori truffe ed arricchimenti, testimoniati dal divario crescente tra ricchi e poveri tra capitale e lavoro. Situazione ben  sfruttata dalla Germania per imporre il proprio potere in Europa, senza trovare alcun ostacolo.

In Italia, dopo il demenziale inserimento, da parte di destra centro e finta sinistra, del vincolo del pareggio di bilancio  c’’erano due soli modi per uscire dal ricatto dei poteri finanziari:
- ridurre direttamente il nostro debito pubblico, togliendo ogni alibi ai mercati per ricattarci con lo spread, 
- opporsi da subito alle logiche del rigor mortis dettate da mercati, dalla Troika ed applicate dai nostri governanti  con il plauso e sostegno  di tutta la stampa e media asserviti al sistema.

Si sono succeduti politici apparentemente assai diversi, in realtà tutti figli della stessa logica, esecutori di una linea di interessi neoliberista  che ha spolpato il popolo greco, privato di diritti lavoro e sanità  immiserendo cinicamente tutta l’Europa. 

Eppure, ancora oggi, nonostante tutti i  dati macroeconomici siano peggiorati ovunque, questi poteri forti,  con i loro supporter mediatici e politici, continuano imperterriti a dettare legge ed ad essere incredibilmente ancora votati dai vari popoli vessati. Solo in Grecia qualcosa, forse, sta per cambiare ed i mercati ne sono ovviamente terrorizzati.

In  Italia il renzusconismo sta perdendo colpi. Che sia l’inizio di un risveglio collettivo?

Forse il m5s farebbe bene ad accelerare questo processo, spiegando meglio, anche in tv, ai cittadini le ragioni  di fondo del referendum per uscire dall’euro.Soprattutto dovrebbe collegarsi ed unirsi nella lotta alle altre forze alternative che stanno emergendo in Europa: Podemo,s Tsipras ed altri movimenti che lottano per un'altra Europa.

2 commenti:

  1. Ottimo post che riassume perfettamente la situazione generale.Condivido.

    RispondiElimina
  2. Meglio uscire prima che ci riducano come la Grecia.

    RispondiElimina

PER COMMENTARE CLICCA SU COMMENTI

AVVERTENZA
Questo blog è uno spazio libero ma post con insulti personali verso chiunque non verranno tollerati Il gestore del blog non è comunque responsabile del contenuto dei commenti per i quali ognuno si assume interamente la responsabilità di quel che scrive i.
Se incontrate difficoltà di inserimento , postate come anonimo oppure iscrivetevi al nostro forum.