martedì 2 dicembre 2014

COSA CI INSEGNA IL CASO GRECO

Anni di asservimento agli interessi economici della  Troika e FMI( che guadagnano con l’aumento IVA imposto)  ed alla Germania,  40 miliardi  con incassati con gli spread, 5 anni di cura della Troika con gestione fallimentare della Grecia, che è stata  ridotta alla miseria totale, dovrebbero aver fatto capire a tutti che  questa Europa è solo una accozzaglia  di burocrati   truffaldini.


In questa fase, si intrecciano interessi strategici USA (non a caso Obama ha telefonato per la seconda volta alla Merkel temendo la formazione di un asse Grecia –Russia- Cina) ed economici dei poteri forti europei e della Germania che vorrebbero continuare a lucrare sui paesi mediterranei. 

Una bella lotta, sempre sulla pelle dei cittadini europei, il cui esito vedremo nei prossimi giorni. In questo quadro, che andrebbe illustrato meglio ai cittadini,  la connivenza e vigliaccheria servile dei nostri governanti diventa ancor più intollerabile. Penso che il m5s uscendo per un istante dalle miserie nostrane, debba muoversi su questi punti, a livello di comunicazione e controinformazione su tutti i media, ma anche attraverso contatti ed alleanze con Tsipras e Podemos per cominciare a progettare un percorso alternativo alle demenziali politiche neo-liberiste.

Ma il caso greco ci insegna anche quanta pochezza e vuoto ci sia dietro il servile renzismo,testimoniato anche dal suo ultimo twitt, degno erede del berlusconismo e che le bugie dello stesso Padoan, che solo ieri aveva rassicurato  sul fatto che l'Italia non sarebbe stata contagiata, ormai non reggono per più di poche ore: oggi lo spread ha toccato i 200 punti.( poi a 150 nonostante  gli interventi di Draghi).

Comunque vada a finire Tsipras da solo è riuscito a smascherare gran parte dei biechi interessi che dominano questa finta Europa , la nuova politica egemonica della Germania e della Merkel che , non a caso e nonostante le pressioni di Obama,  ha fatto capire che Tsipras se ne deve andare.

Mi auguro solo che al referendum il popolo greco reagisca alle paure indotte e non ceda a questi ricatti vergognosi ma non farebbe male la solidarietà della parte migliore del popolo Italiano perchè qui non è in gioco solo il futuro della Grecia, ma dei diritti,delle libertà e della democrazia in tutti i paesi dell'Europa. 

Solo con il coraggio gli antichi Greci sconfissero l’impero persiano ed Ulisse Nettuno, il no al referendum è quel coraggio.

In prospettiva, per uscire da questa follia, serve una lotta e strategia comune tutta ancora da costruire  tra le forze alternative europeee.


3 commenti:

  1. Sei riuscito in poche parole a centrare i punti chiave. Ottimo post.

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  2. Sono d'accordo anche se vedo molta superficialità nei piani anche di chi si oppone a questo schifo di Europa.

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  3. Purtroppo Tsipras ha poi fatto marcia indietro tradendo il mandato popolare, ma in effetti questa esperienza ha comunque aperto gli occhi a molti.

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