mercoledì 25 aprile 2018

L’ INESPERTO DI MAIO DA’ LEZIONI DI POLITICA A LEGA E PD

 Dopo  molte ironie sui suoi congiuntivi, sul ragazzotto inesperto ed incapace, alcuni opinionisti, ma anche tanti Italiani, dovranno ricredersi su Luigi Di Maio. Con abili mosse, da politico scafato, ma senza l’ipocrisia che spesso lo caratterizza, si sta rivelando, in queste trattative per la nascita di un governo, un grande leader.

sabato 10 marzo 2018

FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA SUGLI SCENARI POSSIBILI DEL DOPO VOTO


Per cercare di fare un po’ chiarezza, nel ginepraio degli scenari di governo  possibili   dopo  queste le elezioni, ritengo occorra esaminare, separatamente, tre aspetti fondamentali:

1-i programmi delle tre forze politiche principali, individuando i punti in comune;
2-le convenienze politiche dei singoli partiti;
3-gli interessi generali del Paese, cui giustamente si è appellato il presidente della Repubblica.

mercoledì 7 marzo 2018

PERCHE AL PD CONVERREBBE APPOGGIARE UN GOVERNO DEL M5S


Elezioni 2018- il Fatto Quotidiano

Elezioni 2018, perché il Pd deve allearsi con il M5s

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I post scritti dai lettori
di Angelo Mazzoleni
Sono state fatte in questi giorni molte riflessioni non solo sull’esito clamoroso (ma per me non sorprendente) della vittoria del M5s e sui motivi di questo successo. Altre ipotesi (anche strampalate) si stanno ora rincorrendo nel tentativo di illustrare gli scenari possibili visto che nessuna forza politica ha comunque i numeri sufficienti per governare il Paese.

venerdì 9 febbraio 2018

ALESSANDRO DI BATTISTA ED IL RIMBERLUSCONIMENTO DEGLI ITALIANI

Sicuramente,  il termine “rincoglionimento”, utilizzato da A.Di Battista  a Riva di Chieri (Torino), davanti alla fabbrica che ha annunciato 500 licenziamenti, potrebbe risultare offensivo per qualcuno, condivisibile  da altri, soprattutto da coloro che hanno compreso il contesto. 

venerdì 12 gennaio 2018

GIUSTISSIMO NORMARE PRESENZE ED INTERVENTI DEI GIORNALISTI IN TV


 di 



Par condicio, perché è giusto che l’AgCom controlli anche gli interventi dei giornalisti in tv

Par condicio, perché è giusto che l’AgCom controlli anche gli interventi dei giornalisti in tv

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I post scritti dai lettori
di Angelo Mazzoleni
In questi giorni di campagna elettorale, oltre alle promesse mirabolanti, senza coperture di alcuni partiti politici, assistiamo a una contestazione, da parte di alcuni autorevoli giornalisti, dell’estensione a questa categoria, di alcune norme dell’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) atte a garantire un minimo di par condicio in tv. In pratica, come per i politici, viene richiesta la presenza di più giornalisti che possano esprimere diverse posizioni politiche durante una stessa trasmissione, o che dichiarino il loro orientamento politico.